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A Villa Maria la protesi diventa su misura
Categoria: Chirurgia
Presso il Reparto di Chirurgia della Casa di cura Villa Maria di Padova vengono effettuati interventi di protesi al ginocchio.
Tra le prime in Italia, nella clinica padovana sono stati effettuati interventi anche con protesi su misura, personalizzate con l’utilizzo della stampa 3D nella fase di preparazione. Questo garantisce infatti un perfetto posizionamento della protesi rispetto all’anatomia del paziente.
“Sono già due gli interventi effettuati in questo ultimo periodo. Il più recente ha interessato un paziente di 60 anni che aveva una gonartrosi sinistra severa, con la nuova tecnica di protesi su misura. – spiega il dottor Christos Frangos, Responsabile del Reparto di Chirurgia della Clinica padovana – Se l’artrosi è la distruzione progressiva dei tessuti che costituiscono l’articolazione, la gonartrosi è una delle cause più frequenti di disabilità negli adulti e aumenta con l’avanzare dell’età. In questo caso, si trattava di un paziente che per anni aveva svolto intensa attività di carattere sportivo. Il giorno successivo all’intervento già riusciva a camminare con le stampelle in corridoio, facendo anche le scale e flettendo il ginocchio oltre i 100 gradi, sotto la guida del fisioterapista”.
Dottor Frangos, questa metodica oggi la si può già considerare uno standard?
Questa tipologia di protesi, essendo piuttosto costosa rispetto alla protesi tradizionale, non è ancora accessibile in convenzione con la sanità pubblica, ma solo in regime privato. I DRG attuali non sono allineati alla rivoluzione delle metodologie innovative della chirurgia Ortopedica (robotica e su misura). Il nostro augurio è che questi approcci avanzati diventino accessibili a tutti i pazienti e destinati ad estendersi sempre di più.
In cosa si differenzia rispetto alle protesi tradizionali?
Le protesi standard hanno una forma comune che corrisponde a quella anatomica più diffusa. È la bravura del chirurgo a far coincidere la miglior combinazione fra dimensione, posizionamento e allineamento per la protesi. In questo caso riusciamo a progettare una protesi che considera l’anatomia specifica del ginocchio di ogni paziente. I benefici sono evidenti anche in termini di minore dolore o fastidio che il paziente può avvertire post intervento.
Come viene progettata la protesi su misura?
Tutto inizia con una TAC a cui viene sottoposto il paziente, eseguita 40 giorni prima della data dell’intervento. Sulla base dei rilevamenti dei parametri anatomici si esegue lo studio morfologico del ginocchio del paziente. Vengono elaborati i dati acquisiti relativamente al danno del ginocchio stesso e si arriva alla ricostruzione anatomica in 3D dell’articolazione prima del subentro dell’artrosi. Ultimo step la progettazione personalizzata delle maschere di taglio adattate alla
morfologia del ginocchio, finalizzate all’impianto in modo anatomico e perfetto della protesi su misura . I componenti su misura vengono fabbricati e stampati in 3D e sono monouso.
Quali sono i vantaggi dell’uso di protesi su misura?
Sono molteplici. A cominciare dall’aggressione chirurgica ridotta al minimo, risparmiando i tessuti sani, sostituendo solamente il tessuto danneggiato e infine rivestendolo con la protesi su misura. L’ intervento inoltre è più veloce e quindi comporta meno dolori post-operatori, meno rischi di complicazioni, meno rischi di infezioni, una ripresa post-operatoria più veloce, una degenza più breve, un rientro più veloce alla vita professionale e sociale.