- Home
- Villa Maria
- Reparti e ricoveri
- Esami
- Diagnostica per immagini
- Esami strumentali
- Laboratorio Analisi
- Check-up
- Check Up Prevenzione Base Uomo
- Check Up Prevenzione Base Donna
- Check Up Prevenzione Intermedio Uomo
- Check Up Prevenzione Intermedio Donna
- Check Up Prevenzione Completo Uomo
- Check Up Prevenzione Completo Donna
- Check Up Cardiologico
- Check Up Dermatologico
- Check Up Ipertensione
- Check Up Patologie Tiroidee
- Check Up Oncologico Uomo
- Check Up Oncologico Donna
- Fisioterapia
- Poliambulatorio
- Andrologia
- Angiologia
- Cardiologia
- Chirurgia generale
- Chirurgia senologica
- Dermatologia e venereologia
- Diabetologia
- Endocrinologia
- Epatologia
- Fisiatria
- Ginecologia
- Medicina e chirurgia estetica
- Medicina interna
- Neurologia
- Oculistica
- Oncologia
- ORL – Otorinolaringoiatria
- Ortopedia e Traumatologia
- Reumatologia
- Terapia Antalgica
- Urologia
- Proctologia
- Virologia
- Elenco specialisti
- Informazioni utili
- Contatti
LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE IN PILLOLE
Categoria: Prevenzione
La principale causa di morte in Italia (39% maschi, 48% femmine) è rappresentata dalle malattie dell’apparato cardiovascolare come conseguenza dell’aterosclerosi che colpisce principalmente cuore, cervello e reni.
Nella prevenzione del rischio cardiovascolare e ridurre la probabilità di malattia, dobbiamo agire sui fattori di rischio cardiovascolare (prevenzione primaria):
- familiarità
- età e sesso
- obesità e vita sedentaria
- diabete
- aumento dei grassi nel sangue
- ipertensione arteriosa
- fumo
- alimentazione errata
- stress
- depressione
La probabilità di un evento coronarico è proporzionale al numero di fattori di rischio presenti.
In una prima fase il soggetto può sottoporsi ad autovalutazioni quali:
- calcolo dell’indice massa corporea (kg/altezza in metri al quadrato. V.n.20-25 U, 18.7-23.8 F)
- circonferenza addominale (v.n. <102 M, < 88 F)
- misurazione della pressione arteriosa (v.n. <140/90)
In questa fase vanno controllati assetto lipidico, uricemia, funzione renale, glicemia, funzione tiroidea.
Il primo approccio terapeutico non è necessariamente farmacologico.
Nella prevenzione delle patologie cardiovascolari sono fondamentali i cambiamenti volti al miglioramento delle abitudini di vita:
- riduzione del peso corporeo
- dieta povera di sale
- riduzione dell’assunzione di alcol
- abolizione del fumo
- controllo dello stress
- adeguata attività motoria ricreativa
Indicazioni terapeutiche e di trattamento:
Esistono situazioni in cui diventa basilare l’intervento farmacologico (ipercolesterolemia familiare, diabete). In questa seconda fase è necessario l’intervento dello specialista.
Esami diagnostici:
- visita cardiologica con ecg
- ecocardiogramma
- ecodoppler dei tronchi sovraaortici
- rx torace
- monitoraggio della pressione arteriosa
Un terzo livello di valutazione è riservato all’esecuzione di test da sforzo, ecostress farmacologico o da sforzo, angioTC coronarica o carotidea, coronarografia, RMN cardiaca, TC toracica o addominale.
Nel caso di soggetti già colpiti da un evento cardio-vascolare si parla di prevenzione secondaria ed in questi casi i cambiamenti delle abitudini di vita sono obbligatori e l’atteggiamento farmacologico è molto aggressivo. Per questo motivo il rapporto con lo Specialista è fondamentale.