Oculistica
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Medici e professionisti
L’Oculistica (o oftalmologia, oftalmoiatria) si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie dell’occhio, della misurazione della vista e della correzione dei vizi refrattivi.
Le principali patologie trattate dall’oculista sono le patologie oncologiche oculari, maculopatia “legata all’età”, retinopatia diabetica, patologie infiammatorie oculari, dalle uveiti alle scleriti, alle vasculiti, alle neuriti ottiche, glaucoma, distacco di retina, cataratta, cheratopatie e difetti visivi.
PRESTAZIONI
- Visita specialistica
- Lavaggio canali lacrimali
ESAMI STRUMENTALI
- Esame del fundus oculi: utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare, collocate posteriormente all’iride ed al cristallino. Tra queste troviamo il corpo vitreo, retina centrale (polo posteriore, contenente la macula, sede della visione più definita), retina periferica, porzione intraoculare del nervo ottico (papilla ottica). L’esame permette di rilevare la presenza di malattie della retina e del nervo ottico, quali la retinopatia diabetica, la degenerazione maculare legata all’età e il distacco di retina.
- Pachimetria: questo esame permette di misurare lo spessore della cornea(in millesimi di millimetro), il tessuto trasparente anteriore dell’occhio. L’esame viene eseguito nei pazienti affetti da glaucoma.
- Test di Schirmer: serve per la verifica della normalità della secrezione lacrimale. È un test semplice, che aiuta a quantificare la secrezione lacrimale basale, che risulta diminuita in alcune patologie (LES, Artrite reumatoide, S. di Sjogren) o per cause legate all’assunzione di farmaci. Viene effettuato per diagnosticare la Sindrome dell’Occhio Secco, ovvero la scarsa lacrimazione oculare legata alla sensazione di “sabbia negli occhi”, o a malattie sistemiche quali la Sindrome di Sjogren o l’Ipotiroidismo.
- Tonometria: fondamentale per la misurazione della pressione interna dell’occhio che, se è troppo elevata, può danneggiare le strutture interne dell’occhio, in particolare il nervo ottico
- Lavaggio canali oculari: consente di valutare la presenza di una ostruzione lungo le vie lacrimali, che può portare alla proliferazione di batteri e ad infezioni (ad esempio, il flemmone, l’ascesso del sacco lacrimale ed altri)
- Test di provocazione: viene impiegato per valutare il comportamento della pressione interna oculare, in pazienti che presentano livelli elevati
- Curva tonometrica: consiste nella rilevazione del tono oculare cioè della pressione interna dell’occhio, in diversi momenti della giornata, al fine di valutarne le variazioni